Nelle prime tre partite in casa giocate al PalaBarbazza, la Personal Time ha portato a casa 8 punti. Un bottino di tutto rispetto per una squadra che deve mantenere la categoria. Nell’ultimo turno i veneziani hanno battuto 3-2 Sarroch: “Abbiamo lavorato bene -commenta coach Rigamonti- nei primi due set prendendo i punti ai vantaggi. Nel terzo c’è stato un calo, ancora di più nel quarto. Poi però siamo stati bravi nel quinto a portare a casa la partita”.
Quando la Personal Time ha subito la rimonta, si è percepita la possibilità di perdere il match al tie break, la luce dei san donatesi non si è spenta: “In quel frangente è servita la testa del nostro palleggiatore per avere una distribuzione del gioco più equilibrato, le forzature sui nostri centrali ci hanno aiutato tantissimo”.
Il migliore in campo della Personal Time è stato Edoardo Cunial: “Nei primi due set – dice Edoardo- la squadra ha giocato bene ed ha tenuto in occasione delle loro rimonte chiudendo due grandi punti decisivi. Nei due set successivi siamo calati a tutti i livelli, nel quinto invece abbiamo giocato la nostra pallavolo e questo è stato decisivo”.
Il match è stato chiuso da due muri proprio di Cunial: “Prima del finale non ne avevo azzeccato uno, nel finale sono andato a sensazione e mi è andata bene”.


