Centinaia di metri quadrati di sabbia spariti tra le onde. Quindi lastre di pietra sollevate, chiusini inghiottiti dall’acqua e quintali di rifiuti spiaggiati. È l’effetto devastante della mareggiata che si è abbattuta sulla spiaggia di Jesolo, dove la furia del mare ha divorato gran parte dell’arenile della pineta. Ancora una volta è stata questa la zona più colpita e in particolare il tratto di spiaggia antistante al Villaggio Marzotto, dove, ahi noi, risiede anche la nostra Arrex Beach Arena. Questa volta la potenza delle onde è stata ancora più forte tanto da portare via non solo la sabbia ma anche le lastre della passeggiata ed i coperchi dei tombini. L’acqua è arrivata fino ai chioschi, facendo così tenere con il fiato sospeso gli operatori che hanno chiesto ancora una volta interventi definitivi per la sicurezza della spiaggia come dei nuovi pennelli a mare. In piazza Mazzini il mare è arrivato fino dentro gli alberghi, trasformando il resto della spiaggia in una sorta di grande lago. Stesso scenario nella zona del faro. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare prosciugare degli scantinati allagati. È andata meglio dove nei giorni scorsi Federconsorzi ha fatto alzare le dune di sabbia alte due metri anche se in alcuni casi l’acqua ha comunque superato le barriere. Ieri mattina il sindaco Valerio Zoggia, accompagnato dal presidente di Alisea Renato Meneghel e dal presidente della Jesolo Patrimonio Giuseppe Borin, ha compiuto un sopralluogo in spiaggia per accertarsi della gravità della situazione. A controllare la spiaggia anche il presidente del consorzio Veneto Chioschi Lorenzo Vallese. “Siamo di fronte a milioni di euro di danni” – ha detto il sindaco. La nostra Arena oggi si presentava cosi e intanto per questo weekend è prevista un’altra mareggiata …