Bibione Mare Arrex – L’Arca Cus Pisa 3-1 (23-25/25-20/26-24/25-18)
Bibione – Che con l’Arca Cus Pisa sarebbe stata una gara delicata ed equilibrata lo si sapeva, e proprio per questo coach Cappellotto ha svolto in settimana un attento e meticoloso studio soprattutto per ciò che riguardava il terminale offensivo dei toscani. Pisa parte subito con molta grinta, aggredendo letteralmente i lagunari che, complice qualche errore di troppo soprattutto al servizio, concedono il break che permette agli avversari di fare proprio il parziale. Più concretezza e carica agonistica probabilmente che l’Arca, reduce da due sconfitte pesanti, mette in campo per portare a casa il risultato. La reazione dei veneti non si è fatta attendere e, grazie ai primi scricchiolii nell’assetto di ricezione ospite e la progressiva prevedibilità del gioco,
imperniato quasi esclusivamente su metà rete (centro e posto due), ha portato in breve ad una situazione di parità nei set, con l’Arrex che trova l’allungo in finale. Le sorti dell’incontro si sono decise, come spesso accade, nella terza frazione, che Bibione si è aggiudicata ai vantaggi; combattuto punto a punto fino alla fine, come nel precedente, si aumenta l’efficacia in battuta e un Nicola Puhar in giornata di grazia, come da molto non lo si vedeva, trascina i nostri alla vittoria. Il quarto set infatti è stata una formalità: si parte subito a mille e per Pisa non c’è stato più nulla da fare. “La squadra sta offrendo buone prestazioni ormai con continuità, e questo fa piacere e ben sperare per il proseguo. Ora ci si concentra per lavorare a quei tre punti ad Orte che ci permetteranno di passare poi le vacanze con un pò di serenità” – questo il commento del D.s Lorenzon che pare giustamente soddisfatto.