B1 – NULLA DA FARE PER IL VTC ARREX IN CASA DEL POTENTINO

GOLDEN PLAST POTENTINO – VOLLEY TEAM CLUB ARREX: 3-0
PARZIALI: 25-14 (23‘), 25-18 (25‘), 25-21 (29‘). Tot 1.17’
POTENTINO: Marcatili, Tobaldi, Miscio, Cagiorgna, Bianchi (lib.), Fiori, Musillo, Zampetti, Zamponi, Terranova, Muzio, Medei. All. Di Pinto.
BIBIONESANDONA’: Capra, Schiavinato, Chiodin (lib.), Stefanetto, Pegoraro, Vescovi (lib.), Bugin, Favaretto, Puhar, Foroni, Giraudo, Salvatore. All. Cappellotto.
ARBITRI: Salandra e D’Angelo di Bologna.
Niente da fare nelle Marche per il Volley Team Club Arrex. Il Golden Plast Potentino si conferma avversario molto solido, che non lascia scampo alla squadra lagunare e passa in tre soli set.
Le battute al salto dei padroni di casa, soprattutto quelle dell’opposto Muzio (ex Lube Macerata) e dalla banda Zampetti mettono sotto pressione la ricezione dei lagunari, che non riescono ad entrare in partita e il set si chiude con un eloquente 25-14 per il Potentino. 
Cappellotto prova qualche cambio (nell’arco del match entreranno Chiodin, Pegoraro, Stefanetto e Foroni) e la situazione migliora leggermente, ma il Potentino conquista abbastanza agevolmente anche il secondo parziale 25-19. Solo nel terzo set la situazione migliora. Il Volley Team Club riesce ad essere più efficace in difesa e al contrattacco e mette la testa avanti fino al 19-16. A questo punto però i veneziani non riescono a gestire il vantaggio e subiscono il ritorno del Potentino, che piazza un break di 4 punti che ribalta la situazione e spiana la strada al successo dei padroni di casa.
“Peccato perché sarebbe stato importante portare a casa il set – sottolinea il tecnico Stefano Cappellotto – visto che piano piano stavamo entrando in partita. Potentino è sicuramente una delle squadre attrezzate per lottare fino alla fine per il salto di categoria, probabilmente la più forte dopo il Bassano, però in queste partite al di la del risultato noi dobbiamo comunque cercare di esprimerci ad un certo livello e questa volta non ci siamo riusciti. La ricetta per crescere è comunque una sola, quella di continuare a lavorare con impegno durante la settimana in allenamento”.