In palestra nel segno di Zorro

Far parte della grande famiglia del Volley Team Club significa anche questo. Significa preparare il borsone, stando attenti chiaramente a non dimenticare nulla, mettersi in viaggio, spesso non proprio a due passi dal palazzetto, ed arrivare puntuali e pronti a dare il massimo ancora una volta … e qualche volta il massimo lo trovi li ad aspettarti. Ieri pomeriggio presso l’ impianto di via Unità d’ Italia ad attendere i giovanissimi atleti vt c’ era “qualcuno” che ha contribuito a rendere grande il nostro sport, che ha indubbiamente e in maniera indelebile lasciato il segno … il segno di Zorro: Andrea Zorzi !!! Andrea, conosciuto nell’ambiente anche come “Zorro”, è stato uno dei più grandi giocatori della pallavolo internazionale, uno dei simboli della pallavolo italiana. Nato a Noale  il 29 luglio del 1965 da genitori toresellani è riuscito a ritagliarsi uno spazio come uno fra più i apprezzati atleti di questo sport a livello mondiale. Ha esordito in nazionale nel 1986 a Bormio e da quel giorno ha vestito la maglia azzurra 325 volte, risultando determinante in molte delle vittorie ottenute dall’Italia (allenata da Julio Velasco) nel suo eccezionale ciclo d’oro. Cresciuto sportivamente a Padova prima di farsi conoscere a Parma, ha saputo diventare un personaggio grazie non solo alle sua qualità di atleta ma anche a quelle di comunicatore, che lo vedono perfettamente a suo agio di fronte ad un microfono, con una dialettica carismatica. Ripercorrendo la sua carriera andiamo incontro ad una serie di successi impressionante. Dopo aver centrato il Grande Slam con la Maxicono Parma nella stagione 1989/1990 (Scudetto, Coppa delle Coppe, Mondiale per club, Coppa Italia e Supercoppa Europea), è passato a Milano, la città che è diventata per lui una sorta di seconda patria. Trasferitosi in seguito per due anni a Treviso, ha vinto nuovamente il tricolore, concludendo la sua carriera eccezionale a Macerata. Alto 201 centimetri, gli intenditori parlano di lui come di un atleta completo, dotato non solo di classe ma anche di potenza, a cui si uniscono un temperamento non comune. Ha collezionato un’infinità di riconoscimenti fra cui è doveroso menzionare, fra i tanti, il premio della FIVB quale giocatore dell’anno 1991. La popolarità acquisita gli ha poi permesso, unico o quasi fra i giocatori di pallavolo, di recitare come “testimonial” in alcune campagne pubblicitarie. Oggi è sposato con la stella della ginnastica ritmica Giulia Staccioli, conosciuta ai Giochi Olimpici di Seul nel 1988. I due hanno recentemente fondato il “Kataklò Dance Theatre” primo progetto italiano di teatro atletico che ha già al suo attivo due produzioni, “Kataklopolis” e “Indiscipline”. E’ stato davvero un momento emozionante per i nostri ragazzi e occasione per discutere di importanti collaborazioni che riguarderanno sia l’ indoor che l’ alterego estivo del Volley Team Club ovvero l’ Arena Beach. E dopo Lorenzo Bernardi, Andrea Lucchetta, e tanti altri anche con Zorro lavoreremo insieme per riportare lustro al nostro movimento e con il quale infatti non sono mancate quattro amichevoli chiacchere sulla situazione della pallavolo di oggi. Grazie Andrea

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