Interregional Day 2014 – Saranno il Veneto, Padova e il PalaFabris ad ospitare Berruto

E’ la novità assoluta dell’annata sportiva 2013/2014, e per il Nord Italia l’onore di ospitarla spetterà proprio alla nostra regione. Si terrà domenica 6 aprile l’Interregional Day, nuovo appuntamento nel calendario federale del settore maschile: sede sarà il PalaFabris di Padova, già casa del Regional Day dello scorso 17 febbraio e teatro delle recenti gesta storiche della Tonazzo Padova, che quest’anno ha centrato la promozione in Serie A1 sotto la guida di coach Valerio Baldovin, che é anche selezionatore regionale maschile. A dirigere i lavori con lo stesso Baldovin sarà il commissario tecnico della nazionale Mauro Berruto, insieme a Mario Barbiero, coach del Club Italia e della Nazionale Under20 Maschile, e al collaboratore tecnico federale Ugo Soliman. Che cos’é l’Interregional Day? Partiamo dalla radice, ovvero dall’organizzazione del Regional Day, che é un appuntamento annuale in cui ogni regione mette in mostra i migliori talenti (quest’anno riservato alle annate 1998-99-00), che vengono visionati dallo staff tecnico federale; a febbraio, il Regional Day Maschile fu condotto da Mario Barbiero, allenatore del Club Italia Maschile e della Nazionale Under20, insieme agli altri tecnici nazionali Ugo Soliman e Gianluca Bastiani e allo stesso Baldovin, coadiuvato dagli allenatori membri dello staff regionale Roberto Rotari e Alessandro Lanza. Quasi inutile dire che l’evento si configura come un primo passo di selezione a livello nazionale, in quanto i migliori talenti iniziano ad entrare nel giro della maglia azzurra. L’Interregional Day, quindi, é un ulteriore scalino, come spiega il responsabile tecnico del Centro di Qualificazione Regionale Allenatori Michele Zanin: “Nelle intenzioni dei tecnici delle nazionali giovanili, questo vuole essere uno step ulteriore di selezione per gli atleti con caratteristiche adatte a far parte delle Rappresentative tricolori; soprattutto, permette un confronto tra realtà tecniche diverse per qualità, quantità e caratteristiche antropometriche dei giocatori, mettendo appunto a confronto ragazzi provenienti da diverse regioni“. Agli ordini del ct della nazionale maschile, Mauro Berruto, saranno otto i ragazzi provenienti dai confini del Leone Alato che si alleneranno nell’Interregional Day insieme a molti altri talenti provenienti dal Trentino Alto Adige e dal Friuli Venezia Giulia: “Nel passato sono state proposte iniziative del genere” continua Zanin “Ricordo di essere andato in Emilia per un appuntamento simile, nel quale per la prima volta vidi Luca Tencati. Quindi parliamo di un atleta del 1979. E l’ allenatore allora mi pare fosse Fausto Polidori; in generale, comunque, in passato l’organizzazione federale, attraverso tecnici come lo stesso Polidori e Angelo Lorenzetti, aveva già attuato questa strategia di selezione dei talenti“. Domenica 6 aprile, invece, saranno 8 gli atleti veneti che prenderanno parte all’appuntamento.

Eccoli:

Filippo Marcolin (1998, Pallavolo Padova)

Alberto Saibene (1998, Volley Treviso)

Stefano Sgargetta (1998, Astra Volley)

Francesco Fusaro (1999, Pallavolo Padova)

Lorenzo Cortesia (1999, Volley Treviso)

Pietro Merlo (1999, Auxilium Volley Schio)

Jacopo Merler (1999, Pallavolo Bassano)

Lorenzo Sperotto (1999, Volley Treviso)

Il programma della giornata prevede un primo allenamento dalle 10 alle 12; dalle 12 alle 14, durante il pranzo degli atleti, lo staff tecnico federale, i Selezionatori Regionali e Provinciali avranno il loro momento di formazione, il secondo dopo quello andato in scena in occasione del Regional Day. Seguirà, dalle 15 alle 17, il secondo allenamento di giornata, che chiuderà questo Interregional Day.

Per la nostra regione, é un segnale importante essere stata scelta per ospitare un appuntamento così rilevante” conclude il coordinatore tecnico regionale “Sfruttiamo il fatto di essere centrali rispetto alle regioni limitrofe che parteciperanno alla giornata, ma mi piace anche pensare che, per livello qualitativo e quantitativo espresso dai giocatori, possiamo continuare ad essere un punto di riferimento per il Nordest e per l’Italia“.

 

articolo