VTC Personal Time – Pallavolo Padova 3-0 (25-17/25-20/25-22)
Giovedi pomeriggio presso l’ impianto Scarpa di via Milano si è giocata in turno infrasettimanale la seconda giornata del campionato regionale d’ eccellenza di U15. Ospite la Pallavolo Padova, con cui i ragazzi di Andrea Boscolo si sono già incontrati diverse volte in questa stagione in momenti più o meno ufficiali. Nelle ultime due uscite, nel girone d’ andata e al Memorial Boscaro, i padovani l’ avevano spuntata solo al tie break. Ritrovo anticipato per la compagine sandonatese per rifinire alcuni fondamentali prima dell’ incontro. “Volevamo puntare l’ attenzione su alcuni aspetti che sapevamo sarebbero stati fondamentali per lo sviluppo del gioco e cosi è stato” – ci spiega il tecnico che aggiunge “Anche nei precedenti incontri quando abbiamo servito e creato break con continuità abbiamo sempre condotto, ma non siamo riusciti a stabilizzare permettendoci di mantenere un livello costante dall’ inizio alla fine.” San Donà parte subito bene, con motivazione e attenzione. Ci si presenta ai 9 metri con lucidità, contrapponendo un’ ottima correlazione muro/difesa e concretizzando con padronanza e carattere nel contrattacco. “I momenti che ci hanno creato un pò più di difficoltà sono stati probabilmente quelli della fase ricezione-punto, ma richiamando all’ ordine e fissando alcuni cardini ne siamo usciti velocemente”. Padova è sembrata molto disorientata e non è riuscita mai ad entrare in partita nei primi due parziali. Per nulla arrendevoli però i ragazzi campioni d’ Italia in carica scendono nella terza frazione determinati a ribaltare la situazione ed è il gruppo targato Personal Time costretto ad inseguire e un pò in affanno. Palla dopo palla però tornano sicurezza e concretezza e Novello in serata decisamente positiva mette a terra ogni pallone. La regia di Busato smista egregiamente il gioco, dando spazio anche a Dalla Nora e Carlesso che rispondono sempre in modo presente e grazie a buone percentuali ricettive giochiamo anche al centro, soprattutto con Rallo. In modo perentorio si vince la gara, con un’ ottima prestazione collettiva, segno che il lavoro in palestra sta pagando. Ora però è il momento di spingere sull’ acceleratore … buon lavoro.
